“ LA CONSERVA DELLA NEVE”
PARCO DEI DAINI – VILLA BORGHESE
ROMA 14 -15 -16 SETTEMBRE 2012
X EDIZIONE
Quest’anno, sempre all’insegna della biodiversità floricolturale, La Conserva della neve festeggerà il suo decimo anno di esistenza presentando al pubblico una serie di avvenimenti nuovi e coinvolgenti. Infatti, nella splendida cornice del Parco dei Daini di Villa Borghese in Roma,dal 14 al 16 settembre, la manifestazione avrà quest’anno un filo conduttore che si snoda intorno al tema: BIODIVERSITA’ E PIANTE SUCCULENTE ( piante poco note in Italia e per questo poco diffuse) per fare in modo che, come avviene in molti altri Paesi, quelle che da noi vengono chiamate “piante grasse” siano più conosciute ed amate. A tale scopo l’A.I.A.S., (Associazione Italiana Amatori delle Piante Succulente nata nel 1979), realizzerà all’interno dell’area espositiva 6 aiuole tematiche con esemplari forniti dai Soci, per visualizzare un panorama completo di queste piante che colonizzano l’intero nostro Pianeta. I temi delle aiuole tematiche saranno :
Le succulente italiane (l’Italia è patria di generi molto diffusi come sedum, sempervivum, ma anche di inconsueti come la quasi africana Caralluma europaea, da Lampedusa)
Le succulente americane (forse quelle più legate all’immaginario, le cactaceae di grossa taglia come i “saguari” dell’Arizona e dei film western, ma anche i brasiliani Melocactus)
Le succulente africane (le Euphorbiae, con le loro diverse forme e dimensioni, o le Aloe, così presenti nelle culture antiche e nella nostra vita moderna)
Le succulente di montagna (pochi sanno che esistono specie succulente come certe Opuntie oppure Agavi particolarmente resistenti a temperature molto basse, fino a -20 °C)
Le succulente di foresta (difficile immaginare specie succulente che trascorrano la loro vita nelle foreste, quindi sempre all’ombra, sempre bagnate come Hoya, Dischidia, Epiphyllum)
Le succulente a rischio estinzione (proprio perché si tratta di piante capaci di vivere in condizioni sfavorevoli, colonizzano siti relativamente poco estesi e sono vittime dell’antropizzazione : per questo sono le specie vegetali più presenti tra quelle inserite nelle liste rosse delle piante con un futuro incerto, stilate dagli organismi internazionali che monitorizzano lo stato delle specie come la CITES)
Inoltre una postazione AIAS offrirà al pubblico lezioni pratiche di coltivazione su semine,rinvasi ed innesti con i seguenti orari giornalieri : ore 10,00 – 11,00 – 12,00 e 15,00 – 16,00 – 17,00 ; sarà presente anche una postazione di Pronto Soccorso Piante Grasse a cui i visitatori si possono rivolgere per problematiche relative alla coltivazione.
Sempre destinate alle succulente,si terranno nell’ambito della manifestazione, le seguenti
Conferenze :
venerdì 14 ore 16,00: “L’Argentina e le sue succulente” di Elvia Speranza e Moreno Centa
sabato 15 ore 16,00: “Messico : lo stato del Nuevo Leon” di Anna Trevisan e Mauro Miglioli
domenica 16 ore 11,00: “Il ruolo delle piante succulente nella biodiversità” di Flavio Tarquini
Per condividere con il pubblico della mostra la propria passione e competenza per questa multiforme famiglia di piante giungerà S.A.R. Principe Amedeo di Savoia Aosta che ,Domenica 16 alle ore 16,00, presenterà il suo libro “Il mio sogno mediterraneo” in cui racconta la sua esperienza più che decennale come collezionista di “piante grasse”sull’isola di Pantelleria. Successi e insuccessi incontrati da Amedeo d’Aosta nella coltivazione di piante provenienti da ogni angolo del mondo si alternano in questo volume a ricordi di famiglia, annotazioni botaniche e semplici osservazioni scaturite dalla pratica. La collezione del Duca è formata da diverse centinaia di specie, basti pensare che del solo genere Aloe ne sono presenti quasi 100. Oltre a utili consigli per questo tipo di coltivazioni, la seconda parte del libro ci fornisce anche le schede di 35 esemplari notevoli della collezione: nome, famiglia, luogo d’origine, particolarità e fotografia.
Architetti del paesaggio ed artisti dedicheranno inedite installazioni alle succulente :
Hans Hermann Koopmann realizzerà CAM, rappresentazione stilizzata di abitazioni delle aree desertiche;
Lucio Pettine e Serena Savelli, utilizzando piante grasse, ricostruiranno una serie di spirali di Fibonacci che riprodurranno frattalmente la fillotassi della cactacea
Michele Giannattasio presenterà 4 aiuole di Aizoaceae (crassulacee tappezzanti perenni) adatte a situazioni estreme come basso tenore idrico,forti sbalzi di temperatura e forti differenze stratigrafiche del terreno.
Roberta Tucci e Ingrid Scariato realizzeranno uno specchio d’acqua sopra al quale farfalle iridescenti formeranno una parabola per indicare che la grazia e la poesia risiedono anche tra le spine “feroci” e le “mostruose” volute delle succulente.
Poiché La Conserva della neve non vuole trascurare la propria attenzione e passione per i parchi storici della sua città, Sabato 15 ore 11,30, ha invitato Ilaria Borletti Buitoni a presentare il suo libro “Per un’Italia possibile” in cui il Presidente FAI mostra un quadro della situazione della tutela del patrimonio d'arte e natura italiano, individuando le strade da seguire affinché la cultura diventi uno dei fattori chiave per il rilancio economico e civile del nostro Paese. Relatore della presentazione sarà il Prof. Carlo Blasi Direttore dell’Orto Botanico di Roma che darà seguito ad un dibattito sulla “Gestione e manutenzione dei Parchi Storici” assieme all’autrice ed alla Dott.ssa Alberta Campitelli Direttrice della U.O. Ville e Parchi Storici del Comune di Roma.
La serie di conferenze e presentazioni di libri avverranno nella splendida cornice dell’Uccelliera dei Giardini Segreti adiacenti all’area espositiva nei quali ,come nelle passate edizioni, il pubblico potrà effettuare visite guidate previa prenotazione alle biglietterie.
Quest’anno,a festeggiare i 10 anni della manifestazione,saranno soprattutto i bambini. Infatti ,per loro,La Conserva della neve ha ospitato due laboratori :
Laboratorio floreale “Giochiamo con fiori e foglie” per avvicinare i bambini ( dai 6 ai 12 anni) all’arte floreale, all’ikebana e alla natura. I laboratori a partecipazione gratuita saranno gestiti dagli insegnanti di ikebana e di decorazione floreale occidentale appartenenti alla prestigiosa Associazione Studio Arti Floreali.
Per ogni laboratorio della durata di circa 30 minuti è previsto un numero massimo di otto bambini.
Vi saranno 6 laboratori così suddivisi nelle tre giornate:
Venerdì 14 ore 17.30-18.00
Sabato 15 ore 12.00-12.30
Sabato 15 ore 16.00-16.30
Sabato 15 ore 17.30-18.00
Domenica 16 ore 12.00-12.30
Domenica 16 ore 16.00-16.30.
Laboratorio didattico sulle erbe palustri. Intrecciare l'erba, legare la canna: bambini e adulti faranno la conoscenza di materiali e tecniche antichissime grazie all’abilità di Dino e Wally Davanzo che dalle lagune venete arrivano a Roma per esporre le loro creazioni “Stampi e sculture d’erba”.
Su una vecchia barca di palude vengono esposti oggetti costruiti con materiali e tecniche immutate da secoli. Dalle erbe palustri con abbinamento del legno, prendono forma anatre, uccelli di palude e altri oggetti tradizionali di uso domestico. L'esposizione è affiancata da un laboratorio permanente dove ognuno può personalmente sperimentare un inedito contatto con materiali e tecniche millenarie.
Vi saranno due laboratori al giorno della durata di un’ora ciascuno ai seguenti orari : 11,30 e 17,30.
La partecipazione è gratuita.
Naturalmente i numerosi espositori presenti alla manifestazione soddisferanno le più svariate esigenze del pubblico proponendo,oltre a libri,oggettistica ed allestimento degli spazi verdi,ogni tipo di piante : dalle acquatiche alle rose,dagli alberi da frutto alle aromatiche,dalle idrangee alle perenni,dalle succulente alle carnivore e tante altre, accomunate tutte dalla vastissima scelta di specie e varietà,caratteristica che ha sempre distinto La Conserva della neve.
Come per le passate edizioni, l’Associazione continuerà a provvedere alla fornitura di specie botaniche per i Giardini Segreti di Villa Borghese volendo riaffermare il proprio intento di contribuire alla salvaguardia e manutenzione dei parchi storici romani.
La manifestazione possiede un sito internet :
www.laconservadellaneve.it
Ovviamente aggiornato ogni anno, che fornisce una relazione dettagliata dell’ edizione corrente, ed un indirizzo email: info@laconservadellaneve.it
Spesso utilizzato dal pubblico per avere informazioni e per dare un giudizio quasi sempre entusiasta sulla mostra.
Comments
Post a Comment